Parte ufficialmente l’Assegno di inclusione, la misura ideata dal Governo Meloni destinata alle persone in difficoltà economica e lavorativa.
Il Reddito di Cittadinanza non esiste più, o quasi, e adesso tutti i soggetti identificati come “occupabili” possono ottenere un sussidi economico mensile, ma solo se attivano un patto di adesione a un programma di ricollocamento lavorativo.
Diversamente dall’ex RDC, oggi chi è interessato a ricevere l’Assegno di inclusione deve effettuare azioni precise, altrimenti non avrà il sussidio.
Cosa fare per avere l’Assegno di inclusione e quando verranno effettuate le ricariche
Per ottenere il primo assegno già a gennaio è necessario muoversi in fretta. La piattaforma adibita alle offerte di lavoro è attiva e da pochi giorni anche quella per inoltrare le domande. La buona notizia è che, proprio come l’RDC, l’erogazione dell’Assegno di inclusione parte dal mese successivo a quello dell’inoltro della domanda.
Se tutto viene svolto regolarmente, il 15 del mese successivo alla domanda si ottiene la carta di inclusione e le ricariche dovrebbero arrivare, come per l’RDC, il 27 di ogni mese. Ma i cittadini devono prestare attenzione alla procedura da attuare. Chi desidera ricevere la carta e il primo accredito deve, entro il 31 dicembre 2023, inviare la domanda tramite il portale INPS, accedendo con le credenziali elettroniche.
Ma si può anche chiedere assistenza ai Caf o patronati territoriali. In primis, però, bisogna sottoscrivere il patto di attivazione digitale nella piattaforma SIISL, quella con cui si potrà trovare lavoro. Solamente con l’attivazione del patto, che va allegato alla domanda, si potranno ricevere la carta e l’assegno di inclusione.
La “nota dolente” è che siamo in un periodo di festività e se anche la procedura va a buon fine non è detto che l’INPS riesca a erogare la cifra entro il 27 di gennaio. Come per tutte le misure nuove, comunque, ci vorrà un po’ di assestamento, ma come sappiamo l’Istituto di Previdenza eroga anche i conguagli, una volta che le pratiche sono a posto. In linea generale, il calendario del pagamento dell’assegno di inclusione, è impostato così:
- Se la domanda viene presentata entro il 31 dicembre 2023, il primo pagamento avviene entro il mese di gennaio 2024; i successivi pagamenti, ogni 27 del mese.
Lo stesso meccanismo si applica a tutti i mesi dell’anno, considerando che, proprio come il reddito di cittadinanza, se il 27 del mese cade di domenica o in qualche festività/ponte, le erogazioni possono essere anticipate a qualche giorno prima o subire dei ritardi, ma in generale entro il 30 del mese l’assegno raggiunge i beneficiari.
