Canone RAI per due coniugi con diversa residenza: si paga il doppio? La soluzione poco conosciuta è questa

Il canone Rai prevede la possibilità di non essere pagato in alcuni casi specifici che in poche persone conoscono.

Il Canone Rai è la tassa sul possesso dell’apparecchio televisivo e non è il corrispettivo per quanto riguarda la visione dei programmi Rai. Quindi, chiunque abbia una tv in casa, che la guardi o meno e che sia o meno appagato dai programmi della Rai, deve pagare per legge.

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Canone Rai, come ottenere l’esenzione (fumonegliocchi.it)

Vista la grande evasione della tassa negli ultimi anni viene corrisposta unitamente alla bolletta dell’energia elettrica con un pagamento unificato. Dal 2024 questa tassa cambia, viene ridotta a 70 euro, con un o sconto di 20 euro rispetto agli ultimi anni. Ci sono poi però delle condizioni particolari e specifiche che esulano

Canone Rai: quando è prevista l’esenzione

La questione che spesso in tanti si pongono è come funziona per le seconde case oppure quando i coniugi hanno residenze diverse. Ci si chiede se bisogna pagare una doppia tariffa oppure vale il pagamento unificato. Ora che il canone è legato necessariamente alla bolletta dell’energia elettrica, laddove ci sia un’utenza ci sarà automaticamente anche l’importo perché di fatto viene dato per scontato che vi sia un televisore. In realtà se la casa è sprovvista di televisore si può comunicare direttamente alla Rai che non vi è utilizzo al fine di far applicare la rimozione dei dati.

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Residenza diversa per i coniugi: si paga il doppio canone? (fumonegliocchi.it)

La Rai comunica al gestore e successivamente si viene cancellati dalla banca dati e quindi il canone non deve essere più pagato. Va considerato il tempo utile a svolgere il tutto, perché bisogna passare per due enti differenti, quindi potrebbero volerci diverse settimane prima che questo sia attivo effettivamente.

In caso di problemi si può contattare il fornitore per la rettifica dei dati ma questa deve passare sempre per la Rai prima. La richiesta presentata da luglio a gennaio permette di risparmiare tutto l’anno, altrimenti si ottiene l’esenzione solo per i 6 mesi successivi. Di fatto quando vi è un televisore bisogna sempre pagare, possono però sempre fare richiesta di esenzione tutti coloro che non posseggono l’apparecchio in casa.

Il modulo va scaricato dal sito della Rai, compilato in ogni sua parte, quindi firmato e inviato secondo le modalità previste (online o mediante raccomandata). Da quel momento bisogna attendere almeno due settimane prima di una modifica. Semplicemente si vedrà sparire in bolletta l’addebito.

La rata ora sarà di 70 euro e non 90, suddivisi sempre in 10 rate o in 5 per i pagamenti bimestrali. Il canone si paga unicamente per la casa in cui vi è la residenza anagrafica, questo vuol dire – come è possibile leggere sul sito ufficiale dell’Enel che riscuote le somme – che viene addebitato solo su un contratto domestico e una sola volta a famiglia.  

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