L’attrice Martina Stella ha ripercorso le tappe della sua ascesa al successo, gli inizi non sono stati una passeggiata. Era giovanissima
Oggi ha 36 anni, Martina Stella, e un curriculum pieno zeppo di ruoli importanti tra il cinema e la televisione. Si è imposta nel corso degli anni come una delle interpreti più amate e apprezzate dal pubblico. E pensare che la sua avventura con la recitazione è iniziata prestissimo, aveva solamente sedici anni quando venne chiamata per il primo film. Si trattava de L’ultimo bacio, alla regia c’era niente meno che Gabriele Muccino, che la volle al fianco di Stefano Accorsi, protagonista della pellicola nel ruolo di Carlo.
È da lì che ha intrapreso il proprio percorso verso la fama, arrivata poi nel giro di pochi anni. “In quel contesto ho capito che era quello il mio posto, quello che volevo”, ha ammesso raccontandosi a Filming Italy Sardegna, durante la sesta edizione della kermesse cinematografica andata in scena in estate che ha visto la partecipazione di ospiti illustri tra i quali anche Christopher Walken e Laura Dern.
Martina Stella sugli esordi come attrice: “Ero disperata, che imbarazzo”
Prima di affrontare l’esordio sul grande schermo, Martina Stella aveva già scelto quale sarebbe stata la sua strada. Nel 1998 infatti si era iscritta al corso di recitazione della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, diretta tra l’altro dal regista Giuseppe Ferlito.
Solo qualche tempo dopo, nel 2001, arriva la chiamata di Gabriele Muccino, a sedici anni le viene chiesto di interpretare il personaggio di Francesca ne L’ultimo bacio, all’interno di un cast stellare composto da Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Sergio Castellitto e tanti altri.
Di quell’esperienza ha parlato di recente, confessandosi a cuore aperto durante il festival dedicato al cinema, il Filming Italy Sardegna: “I miei mi accompagnarono. Al secondo provino mi toccarono le scene di seduzione con Accorsi, mamma mia che imbarazzo, ero disperata. Ero una ragazzina che si approcciava al mondo dell’amore, ero all’inizio, quindi l’imbarazzo era tanto. L’ho buttata sull’ironia”.
E non solo perché poi ha anche aggiunto: “Mi sono trovata ragazzina su un set pieno di attori, timida e imbambolata, con tutte quelle scene di baci. Mi sono scontrata molto con i miei, sono voluta restare a Roma, alla fine li ho convinti”.
