L’elenco completo di tutti i bonus del 2024: requisiti e scadenze

Un anno importante per gli italiani per i bonus che saranno erogati per reddito basso, famiglie, disabili, studenti.

Un cambiamento che denota da un lato la conclusione di tanti importanti benefici esistenti come il Reddito di cittadinanza e dall’altra però delle modifiche nuove e quindi l’introduzione di benefici pensati a sostegno del reddito per quelle famiglie che hanno una condizione economica gravosa.

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I bonus da poter richiedere nel 2024 (fumonegliocchi.it)

Ci sono tanti bonus differenti, quindi ognuno deve fare attenzione a cosa ha diritto in relazione alle proprie condizioni, sia economiche che familiari. Il primo passaggio fondamentale è quello di aggiornare la DSU quindi di generare un nuovo ISEE, avendo cura di procedere all’ISEE corrente laddove ci siano variazioni notevoli negli ultimi mesi rispetto all’anno precedente.

Bonus 2024: quelli da poter richiedere

Il primo beneficio da richiedere subito, in quanto già attivo, è sicuramente l’Assegno di inclusione. La piattaforma è aperta, la modalità di domanda si compone di due passaggi quindi tutti i richiedenti sono obbligati a fare entrambe per poter procedere. Si ottiene un beneficio economico in relazione a reddito e composizione del nucleo che viene erogato per 24 mesi.

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L’elenco dei bonus economici nel 2024 (fumonegliocchi.it)

Questo serve sia come fonte di sostegno che al pagamento dell’affitto. Da un lato viene erogato in modo continuativo per coloro che non sono impiegabili, per età o condizioni specifiche, e dall’altra apre le porte e formazione e lavoro a coloro che invece hanno tra i 18 e i 59 anni e possono lavorare.

Un altro beneficio decisivo è sicuramente l’Assegno unico che cambia e subisce un aumento sostanziale per il 2024, implementando il pacchetto di aiuti per le famiglie con figli. Vi è poi l’assegno per le mamme disoccupate che sarà erogato dai Comuni, unitamente ai Fringe benefit che aumentano sia per coloro che hanno figli e per chi invece non ne ha, rispettivamente con importi di 2 mila euro e 1.000 euro a discrezione del datore di lavoro per ciò che riguarda la composizione del beneficio.

Vi sono poi i benefici in busta paga quindi che riguardano il reddito per coloro che lavorano e che consentono di ottenere lo sgravio contributivo, quindi di fatto un netto più alto, il nuovo bonus mamme che si rivolge solo alle donne con due o tre figli che hanno un contratto di lavoro, il trattamento integrativo di 100 euro ovvero ex bonus Renzi in relazione alla riforma Irpef. Vi sono poi, da richiedere a parte, il beneficio per affitto e mutuo, la detassazione dei rimborso fino a 1.000 euro sempre su interessi del mutuo e spese relative.

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