Schermo, tastiera (ma anche mouse) del PC sono un ricettacolo di batteri. Ecco come rendere tutto più pulito e non infettarsi
In un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita quotidiana, raramente ci soffermiamo a riflettere su ciò che si cela dietro gli schermi e le tastiere dei nostri fidati computer. Un mondo microscopico di batteri si sviluppa silenziosamente, creando un ecosistema invisibile che potrebbe influenzare la nostra salute più di quanto immaginiamo, quindi bisogna fare molta attenzione.
In un’era in cui la tecnologia è onnipresente, prestare attenzione alla pulizia dei dispositivi digitali diventa un elemento essenziale per preservare la salute. Ciò che si accumula su schermo e tastiera del PC, sebbene invisibile, è una realtà con cui dobbiamo confrontarci, e agire con responsabilità, quindi l’igiene è fondamentale per mantenere un ambiente di lavoro sano e sicuro.
La pandemia da Covid-19 dovrebbe averci insegnato quanto le superfici possano essere fonte di infezioni. Soprattutto oggetti che, ormai, fanno parte della nostra vita, personale e lavorativa. Lo schermo del computer e la tastiera fungono da terreno fertile per la crescita di un insieme di batteri invisibili all’occhio umano. Studi recenti hanno rivelato che questi organismi microscopici trovano il loro rifugio ideale tra le pieghe delle tastiere e sulle superfici degli schermi, creando un ambiente dove possono prosperare.
Schermo e tastiera PC, alcuni metodi per pulirli
Diversi tipi di batteri possono essere rinvenuti su schermi e tastiere, tra cui Staphylococcus aureus, Enterococcus faecalis e vari ceppi di bacilli. Questi organismi possono essere trasferiti dalle mani degli utenti o possono giungere sulle superfici attraverso l’aria, contribuendo alla formazione di una comunità microbica unica.
Sebbene la maggior parte dei batteri presenti su schermi e tastiere sia innocua, alcuni possono rappresentare un rischio per la salute umana. Batteri come Staphylococcus aureus possono causare infezioni cutanee, mentre altri possono essere veicoli di contaminazione se non viene prestata attenzione alla pulizia regolare delle superfici.
Per ridurre il rischio di esposizione a batteri dannosi, è cruciale adottare pratiche di igiene digitale. Pulire regolarmente schermi e tastiere con soluzioni disinfettanti può contribuire a mantenere un ambiente di lavoro più sicuro e ridurre il rischio di infezioni. Per pulire lo schermo (soprattutto se si tratta solo di polvere) possiamo usare un panno umido.
Discorso diverso, invece, per la tastiera (ma anche per il mouse). Aceto e acqua distillata possono essere efficaci. Ma, ovviamente, anche prodotti disinfettanti che si trovano in commercio (soprattutto dopo la pandemia) possono essere utili. Utile anche una bomboletta di aria compressa passata delicatamente sul mouse e tra i tasti della tastiera con l’apposita cannula per far risalire in superficie tutto lo sporco. L’importante è fare in modo che non rimangano goccioline sulla tastiera perché potrebbero provocare danni.
