Che fine ha fatto Ronaldinho: la nuova vita (stravolta) dell’ex calciatore

Ronaldinho è stato uno dei calciatori più forti dei primi anni 2000: ecco che fine ha fatto il fantasista brasiliano

Chi ha iniziato a guardare e ad appassionarsi al calcio tra la fine degli anni ’90 e gli inizi degli anni 2000 ricorderà sicuramente con grande emozione le prestazioni di Ronaldinho, calciatore brasiliano che nella sua carriera ha vinto praticamente di tutto a livello di club e Nazionale.
Nonostante questo Ronaldinho è ricordato comunque con grande rammarico dato che la sua carriera si è fermata abbastanza presto: ecco oggi che fine ha fatto.

Ronaldinho: il fenomeno brasiliano che oggi ha una vita totalmente diversa
Ronaldinho: il fenomeno brasiliano che oggi ha una vita totalmente diversa (FumoNegliOcchi.it) | Foto ANSA

Prima dell’avvento dello stratosferico duo formato da Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, l’Europa intera era ammaliata dalle giocate di Ronaldinho che arrivò nel nostro continente a soli 21 anni lasciando il Gremio per approdare al Paris Saint-Germain. A Parigi il fantasista brasiliano non si ambientò in maniera totale, anche se comunque già iniziava a mostrare il suo estro a tutto il mondo: questo gli permise di essere apprezzato dal Barcellona che lo acquistò due anni più tardi.

Ronaldinho: ecco che fine ha fatto il fantasista brasiliano

Nel 2003 arriva in Catalogna dove ci resta per 5 anni segnando i momenti più alti della sua carriera da calciatore. Con il Barcellona ha vinto una Champions League, due campionati spagnoli, due supercoppe spagnole facendo incetta anche di premi individuali tra cui chiaramente il Pallone d’oro nel 2005. Si res protagonista di numerose prestazioni eccellenti, una su tutte quella al Bernabeu cotro i rivali di sempre, il Real Madrid: due gol e una prestazione super che gli valsero addirittura gli applausi dai tifosi avversari.

Ronaldinho oggi: ecco che fine ha fatto il campione brasiliano
Ronaldinho oggi: ecco che fine ha fatto il campione brasiliano (FumoNegliOcchi.it) | Foto ANSA

Un grande simbolo anche per la Nazionale brasiliana con cui ha siglato 33 reti in 97 presenze conquistando anche un Mondiale nel 2002 all’età di soli 22 anni. Prima di chiudere la sua carriera in patria tra Flamengo, Atletico Mineiro e Fluminense, Ronaldinho ha trascorso anche tre anni in Italia al Milan dove fece vedere gli ultimi sprazzi di grande calcio in maglia rossonera.
La sua carriera si è praticamente conclusa alla soglia dei 30 anni in virtù anche di una vita privata non troppo felice.

Una volta tornato in patria le condizioni atletiche di Ronaldinho sono calate vistosamente anche in virtù di alcuni episodi non lo hanno di certo aiutato nel mondo del calcio. L’asso brasiliano ha detto definitivamente addio al calcio nel 2018 dopo aver anche avuto qualche problemino con la legge, ma adesso il fantasista sembra essersi ripreso e a 43 anni sta vivendo una nuova vita con suo figlio.

Lo scorso marzo il figlio Joao ha compiuto 18 anni e ha il desiderio di seguire le orme del padre avendo firmato già un contratto col Barcellona. Oltre all’amore per il figlio, l’ex calciatore ha intrapreso una nuova carriera tra produzione di vino, biliardo e calcio a 5 diventando socio onorario del Burela Pescados Ruben, squadra di futsal della Galizia.

Impostazioni privacy