Cura dei genitori anziani: a cosa sono obbligati i figli e a cosa no

Se avete un genitore anziano e non conoscete i vostri obblighi circa la sua cura, ecco cosa dice la legge: non fatevi trovare impreparati

Quando i genitori iniziano ad invecchiare e i primi acciacchi si fanno vivi, i figli assumono un ruolo di prima importanza nella loro cura e nella loro gestione. Non si tratta di un momento facile, poiché di fatto va quasi ad invertirsi il sistema del ruolo genitore/figlio che ha dominato le relazioni famigliari fino a quel momento: prendersi cura della propria mamma e del proprio papà, infatti, sulle prime può sembrare ambiguo e suscitare perfino imbarazzo o sensazioni spiacevoli.

Gli obblighi di un figlio nei confronti di un genitore anziano
Gli obblighi di un figlio nei confronti di un genitore anziano: ecco cosa deve fare e cosa no (fumonegliocchi.it)

In queste situazioni, però, è importante sapere quali sono i ruoli che il figlio deve assumersi per legge e ai quali non può sottostare e quali sono invece le azioni e i compiti che non gli spettano. Al di là di ciò che dice la legge, poi, c’è la sensibilità individuale e le volontà proprie di ogni genitore e di ogni figlio, che possono stabilire in autonomia i confini delle mansioni che gli spettano e come organizzare il proprio presente e futuro: ecco quindi il parere della legge.

Genitori anziani, ecco cosa devono fare i figli

La legge stabilisce che i genitori siano obbligati a mantenere i figli, ad educarli e ad istruirli fino a che non siano sufficientemente indipendenti. Dall’altro lato, l’articolo 433 del Codice Civile afferma che i figli sono tenuti a versare gli alimenti ai loro genitori nel caso in cui si trovassero in difficoltà economica: si tratta di fatto di un contributo monetario che li aiuti a comprare ciò di cui necessitano quindi cibo, medicine e servizi specifici per il loro benessere.

Gli obblighi di un figlio nei confronti di un genitore anziano
Gli obblighi di un figlio nei confronti di un genitore anziano: ecco cosa deve fare e cosa no (fumonegliocchi.it)

In questo senso, quindi, i figli possono anche “rifiutarsi” di curare i genitori in prima persona e possono decidere di investire il proprio contributo economico che gli devono in una badante o in un’assistenza domiciliare specifica. L’entità degli alimenti che spettano ai genitori è da commisurare in base alle difficoltà degli stessi e, soprattutto, ai redditi dei figli che devono versarli.

Nel caso in cui i genitori anziani rifiutino ogni forma di aiuto, il figlio corre in ogni caso il rischio dell‘accusa di abbandono di incapace: per evitarla è necessario rivolgersi al giudice tutelare, così che venga nominato un amministratore di sostegno che possa decidere per il genitore bisognoso.

 

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