I nostri dispositivi sotto attacco, ma come difendersi? Tre regole semplici per proteggere i propri dati

I cyber criminali non si fermano mai e i nostri dispositivi sono sempre in pericolo. Ecco come proteggerli quando siamo fuori di casa.

Potremmo pensare che lo spionaggio sia “roba da film” o quantomeno riservato a personaggi illustri. Perché mai qualcuno dovrebbe spiare il cellulare di un “normale” cittadino? Ebbene, la risposta è semplice: i nostri dispositivi sono diventati scrigni preziosissimi perché contengono dati altrettanto preziosi.

come difendere i dispositivi dagli attacchi hacker
Tutti siamo a rischio attacco da parte di abili hacker – Fumonegliocchi.it

Ma possiamo fare in modo che nessuno violi la nostra privacy a prescindere, anche se nel nostro cellulare non sono nascosti segreti aziendali. Ecco i consigli che ci arrivano dagli esperti che hanno partecipato all’ultima conferenza DEF CON, l’evento più importante che riguarda la sicurezza informatica.

Metti in sicurezza i tuoi dispositivi, soprattutto se sei in viaggio o fuori casa: parola agli esperti

Siamo ormai talmente abituati a portare con noi il cellulare, il tablet o il pc che non pensiamo che sia il caso di proteggerli a tutti i costi.

come rendere sicuro un cellulare
Con alcuni trucchi possiamo rendere i nostri dispositivi meno vulnerabili – Fumonegliocchi.it

Invece i cyber criminali aspettano proprio il momento buono per violarli e rubare tutti i dati al loro interno. Una delle regole da adottare, infatti, è quella di usare dei cellulari sostitutivi se, ad esempio, dobbiamo fare un viaggio di lavoro. Oggi si possono acquistare facilmente dei telefoni masterizzati con schede SIM prepagate; usandoli, terremo al sicuro il cellulare privato, che contiene appunto tutti i dati personali, e magari anche quelli aziendali.

Se proprio non vogliamo abbandonare il nostro smartphone o altri dispositivi, meglio allora puntare su una borsa Faraday, perfetta perché concepita per bloccare le frequenze radio che possono violare chiavi dell’auto elettroniche, carte di credito e appunto cellulari o tablet. Quando siamo fuori casa, magari al ristorante o a una riunione di lavoro, a un corso di aggiornamento o in palestra, meglio impostare la modalità aerea, in modo da bloccare potenziali azioni da parte di hacker.

Un altro sistema per proteggere i propri dispositivi, quando siamo fuori casa – magari anche in vacanza – è di eliminare tutte le reti Wi-Fi memorizzate sui dispositivi. Il dispositivo abilitato al Wi-Fi, infatti, potrebbe fornire informazioni sensibili come l’indirizzo del dispositivo o il nome di ogni rete a cui è connesso. Questo tipo di informazione è sufficiente ai cyber criminali per sferrare un attacco e insinuarsi nel traffico internet, e persino a rintracciare la posizione della vittima.

Anche senza essere politici o personaggi famosi, tutti potremmo essere oggetto di queste violazioni, anche solo per il divertimento di chi le attua. Infine, l’ultima regola è forse la più nota: mai connettersi alle reti Wi-Fi pubbliche. Non sono sicure, a maggior ragione se l’accesso è libero e non hanno la password, come ad esempio quelle dei supermercati.

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