Novità per quanto riguarda i super bonus a sostegno dei genitori e delle famiglie: ecco cosa cambia nel 2024
Le donne che si prendono cura della famiglia non riescono a fare il loro ingresso nel mondo del lavoro. I figli da crescere e gli anziani che necessitano di assistenza limitano le possibilità di impiego e realizzazione professionale oltre che personale delle donne con famiglia. Le soluzioni ci sono e sono condizionate dai contributi economici statali.
Tra questi ci sono i bonus bebè, le agevolazioni per la badante e lo zainetto fiscale, agevolazioni che rendono contenti i genitori. Anche perché il lavoro femminile non viene scelto solo per pura soddisfazione personale ma anche per dare un importante aiuto all’economia familiare. Una necessità, quindi, a cui le famiglie non possono rinunciare.
Bonus e superbonus per le famiglie, cosa si prevede per il 2024
La lotta alla disparità di genere passa proprio per l’occupazione femminile. Una condizione che si può ottenere solamente fornendo un aiuto alle donne per quanto riguarda la cura di figli e genitori. Secondo Il Sole 24 Ore, i dati parlano chiaro, oltre il 50% delle donne non cercano un’occupazione solo perché non possono lasciare la famiglia ma vorrebbero farlo. Mentre per gli uomini si parla solo dell’8%. Le mamme che riescono a trovare un’impiego spesso possono accettarlo solo se si tratta di lavoro part-time, ovvero nelle ore in cui i figli sono a scuola.
Una soluzione possibile è quella di creare un superbonus bambini partecipando al pagamento dell’asilo nido e baby sitter per figli fino all’età di 12 anni. Questo permetterebbe di lasciare del tempo libero alle mamme per crearsi un reddito trovando un lavoro stabile. Si parla quindi di un assegno su base mensile che consenta di pagare il 70% dei costi per asilo e babysitter con un limite massimo di 600 euro. In questo modo, le mamme che entrano nel mondo del lavoro, possono creare entrate fiscali sostenute riducendo i costi per lo stato che versa misure di sostegno economico.
Il bonus badante, invece, riguarda il versamento di una somma mensile che consente l’assunzione di badanti in grado di assistere le persone anziane in famiglia. Anche in questo caso le donne possono dedicare più tempo al lavoro contribuendo al pagamento delle imposte e ottenendo una maggiorazione del reddito familiare. Il bonus badante dovrebbe coprire il 70% della spesa con un massimo di 1.200 euro.
Infine, lo zainetto fiscale riguarda un pacchetto di sostegno che rende più flessibili e adattabili i bonus esistenti oltre ai diversi benefici a livello fiscale. Quelle descritte sono tutte proposte autorevoli che il Centro Einaudi ha pensato per facilitare il lavoro delle donne a vantaggio delle famiglie e dello Stato. Tutto questo è stato dettagliatamente descritto nello Studio intitolato “Il potenziale del lavoro domestico” come descritto sul quotidiano Il Sole 24 ore.
