Buoni postali o libretto: la scelta giusta per guadagnare anche su piccoli risparmi

Buoni fruttiferi postali e libretto sono tra i prodotti finanziari più noti di Poste Italiane ma hanno rendimenti differenti.

Nascono in realtà con intenti diversi, anche se spesso si fa confusione e si tende ad accomunarli quando si pensa a un sistema valido per conservare soldi e anche per poterli far progredire nel tempo. Occorre quindi non solo chiarire le specificità di uno e dell’altro ma anche quando conviene sceglierli.

Buoni postali o libretto
Buoni postali o libretto, cosa scegliere (fumonegliocchi.it)

In questo modo si evitano aspettative che poi non vengono successivamente corrisposte e quindi di ritrovarsi con una cifra inadeguata. Oggi, più che mai rispetto agli ultimi anni, i prodotto finanziari di questo tipo sono molto richiesti e i tassi veramente interessanti.

Buoni postali o libretto per i risparmi: quale scegliere

Poste Italiane offre tantissime opzioni diverse quindi anche se molti conoscono solo quelle principali e storiche è giusto dire che oggi c’è veramente una selezione molto ampia e tutto dipende dalle proprie esigenze. Si va da formule moderne con tanto di carte di pagamento, conti correnti, sistemi di risparmio ma anche veri e propri investimenti quindi con possibilità reali e molto elevate di far fruttare i risparmi.

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Come guadagnare sui risparmi (fumonegliocchi.it)

I consultenti di Poste Italiane, esperti del settore, offrono delle valutazioni individuali gratuite. Basta fissare un appuntamento per avere delucidazioni sulle possibilità offerte, su come procedere e anche su eventuali costi da dover applicare.

Secondo l’osservatorio di Findomestic un italiano su 4 quindi il 37% della popolazione mette da parte i soldi, circa l’8% del guadagno mensile. Si fa per le spese impreviste, per qualche problema da risolvere ma anche per investimento. Solo il 35% del 37% lo fa consapevolmente pensando quindi di fruire di un’aggiunta, il resto adottano più la tipica gestione di fondi da tenere segregati da parte.

I libretti postali rappresentano da sempre la scelta d’eccellenza ma anche in questo caso bisogna scegliere tra le diverse opzioni ovvero i libretti ordinari che offrono un interesse fisso molto basso annuo, quelli smart che hanno un interesse variabile più consistente per un tot giorni ad esempio 90, 360, 150 in base a quello scelto, quelli dedicati ai minori e i libretti giudiziari.

I buoni fruttiferi invece non sono come un conto corrente ma somigliano più a un conto deposito, sono garantiti da Poste Italiane e dallo Stato quindi molto sicuri. Ci sono tantissimi buoni con una rendita specifica che cambia in base alla tipologia e anche all’importo che viene depositato, ogni mese ne sorgono sempre di nuovi quindi si può valutare il più conveniente. Sono due prodotti molto validi e sicuri ma è chiaro che se l’obiettivo è far fruttare i propri risparmi allora è utile scegliere i buoni che nascono proprio con questa funzionalità mentre i libretti sono più indicati per mettere da parte fondi in sicurezza.

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