Se ami l’avventura, sono questi i viaggi che devi assolutamente fare: 3 mete imperdibili

La sacralità del viaggio contempla l’esplorazione della meta e la sua interiorizzazione. Esistono in particolare 3 luoghi da non perdere.

Il viaggio: nutrimento per l’anima e per la mente. E’ provato scientificamente che, concedersi una fuga dalle origini di tanto in tanto, ci aiuti a sviluppare comprensione ed empatia. Entrare in contatto con diverse culture ed alimentare l’antico impulso che ci spinge a ricercare nella natura la nostra vera madre, ci permette di raggiungere la massima espressione e connessione con il nostro io.

Tra le mete il Grand Canyon
Visita il parco nazionale del Grand Canyon – foto: ansa – fumonegliocchi.it

A questo proposito, vi elenchiamo tre mete particolarmente suggestive ed apprezzate dagli esploratori di tutto il mondo. Qui potrete riscoprire la vostra curiosità, l’amore per il selvaggio e soprattutto il brivido della scoperta.

Tre viaggi avventura per eccellenza

Dedichiamoci in particolare agli esploratori, a coloro che non si accontentano della semplice capitale turistica, ma che intendono invece interiorizzare ciò che di più selvaggio esiste su questo Pianeta.

La scalata del Monte Bianco
Monte Bianco, la vetta più alta d’Europa – foto: ansa – fumonegliocchi.it

Rimanendo tuttavia con i piedi per terra ed elencando luoghi accessibili anche ai novellini – senza pretendere troppo da noi stessi. Iniziamo, dunque, dalla prima meta: il Grand Canyon. Si tratta di una formazione rocciosa naturale, frutto dell’erosione provocata dalle acque del fiume Colorado, in Arizona.

Un percorso lungo quasi 500km, divenuto il primo parco nazionale degli Stati Uniti d’America, soprattutto in nome dell’immenso patrimonio naturale in esso contenuto. È consigliato dividere il percorso in due giorni, predisponendo l’occorrente destinato ai punti di trekking.

In seconda battuta, passiamo al Great Ocean Walk: un percorso, da eseguire a piedi, che attraversa la costa sud-occidentale australiana, precisamente nello stato di Victoria. Gli esploratori possono usufruire di diverse strutture eco-compatibili stabilite lungo il sentiero, in modo da riposarsi e rifocillarsi.

Il tragitto si estende per 104 chilometri, da Apollo Bay fino ad arrivare a Glenample Homestead, in prossimità di Dodici Apostoli. Il completamento del percorso richiede all’incirca 8 giorni, durante i quali è possibile rivolgersi ad operatori competenti e guide turistiche che possano soddisfare la vostra curiosità.

Per concludere, laddove non vogliate allontanarvi dal Bel Paese, è doveroso segnalare il percorso sulle catene rocciose del Monte Bianco – il più alto delle Alpi italiane, francesi ed – in generale – europee. Si trova precisamente al confine tra la Valle d’Aosta e la Francia, superando un’altitudine di 4mila metri sul livello del mare.

Non a caso è stato definito il “Tetto delle Alpi”. In questo caso tuttavia sensibilizziamo i viaggiatori a rivolgersi ad una guida alpina. Per raggiungere i sentieri più suggestivi, sarà infatti necessario (obbligatoriamente) affidarsi ad un esperto. Poiché la montagna, così come il mare, per quanto affascinante, nasconde diverse insidie potenzialmente fatali.

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