Raz Degan si racconta senza filtri, svelando solo adesso un dettaglio che sconvolge il pubblico: quel segreto mai raccontato.
Un vero sex symbol con quell’allure da gitano, Raz Degan ha un trascorso da modello e attore. Divenuto celebre negli anni ’90 grazie agli spot pubblicitari, non si è più fermato, conquistando grandi successi e lavorando per registi del calibro di Robert Altman, Oliver Stone oppure Ermanno Olmi. Un periodo d’oro che si affievolisce pian piano tornando agli antichi sfarzi, questa volta in qualità di concorrente, per i programmi TV Ballando con le Stelle e L’Isola dei Famosi.
I viaggi, però, la sua passione più grande e perciò si allontana ancora dai riflettori, ritornando nuovamente in scena con un’intervista memorabile realizzata da Silvia Toffanin. Difatti, l’aitante indossatore israeliano si è confidato a cuore aperto, non tralasciando alcun dettaglio della propria carriera né vita privata. Anzi, contrariamente al suo carattere riservato, ha osato, rilasciando certe dichiarazioni rivelatrici, totalmente inaspettate per la conduttrice e i fan.
Raz Degan, l’attore rompe il silenzio: rivelazioni scioccanti
Indiscutibile protagonista dello star system, in verità Raz Degan non ha mai apprezzato l’invasione della propria privacy, anche se ai tempi della relazione con Paola Barale “faceva parte del pacchetto” poiché inevitabile essendo due personaggi di spicco, così in vista. Oggi l’attore è felicemente fidanzato con Cindy Stuart, una giovane italo-americana con cui condivide la gioia di esplorare posti nuovi: “l’ho incontrata per caso a Bali, dopo L’Isola dei Famosi. Abbiamo girato il mondo” racconta a Verissimo, rimarcando: “non ci piace il gossip“.
Lontano dai pettegolezzi eppure avrebbe alimentato qualche bonaria chiacchiera in merito alle rivelazioni a cui si è lasciato andare senza freni. In particolare non si è risparmiato sui colleghi nonché ex naufraghi del surviving game di Canale 5 al quale ha partecipato nel 2017. In merito, come previamente accennato, non si è mai abituato all’esposizione mediatica – nonostante la professione esercitata – per cui ha sottovalutato la possibilità di essere costantemente ripreso da una telecamera.
Inoltre profonda agitazione poiché si sarebbe profilata la situazione di una convivenza interpersonale ma senza alcun punto in comune. Ebbene “durante la prima puntata mi nascosi dietro gli alberi da cocco. Non capivo perché, nonostante mi sbattessi tanto per il gruppo, venissi sempre nominato per uscire“. In quel momento sopraggiunge l’idea “ho cominciato a torturare i miei compagni“. Un retroscena sconvolgente anche se cela un significato.
Essendo amante della Natura, questa caratteristica l’ha resa un punto di forza traendone vantaggio: “magari pescavo un pesce e sceglievo di condividerlo con uno di loro. Recitavo monologhi tratti da Apocalypse Now e non li riconoscevano. Volevo scardinare la loro idea di branco“. Una tattica posta in pratica con fine acutezza per poter sopravvivere in un contesto in cui le dinamiche strategiche dominano, magari a danno del prossimo, come in un qualsiasi altro reality show.
